Luciano Sada, “el Pinza”: l’oste che fece dell’osteria un salotto milanese
Luciano Sada, conosciuto affettuosamente da tutti come “el Pinza”, è stato un personaggio iconico della Milano di un tempo, un oste che ha saputo trasformare la sua osteria in un vero e proprio salotto milanese, un luogo di incontro, di scambio e di convivialità.
Nato e cresciuto a Milano, “el Pinza” ha dedicato la sua vita alla gestione di locali, diventando una figura di riferimento per il quartiere Ticinese, dove ha lavorato e vissuto. La sua professione di oste gli ha permesso di entrare in contatto con persone di ogni ceto sociale, creando un’atmosfera accogliente e familiare che ha fatto della sua osteria un punto di riferimento per molti milanesi.
L’osteria come cuore pulsante della città
La “Briosca” ed “Al 13” di via Ascanio Sforza, le osterie di Luciano Sada, non erano semplicemente un luogo dove bere e mangiare, ma veri e propri centri di aggregazione, dove si poteva ascoltare musica dal vivo, assistere a spettacoli teatrali e partecipare a dibattiti. “El Pinza”, con la sua verve e la sua simpatia, era l’anima di questi eventi, riuscendo a creare un’atmosfera unica e coinvolgente.
La sua figura è stata fondamentale per la diffusione della cultura milanese, grazie alla sua passione per il dialetto e per le tradizioni popolari. “El Pinza” era un grande conoscitore della storia e delle usanze della sua città, e amava raccontarle ai suoi clienti con aneddoti e storie divertenti.
Un’eredità indelebile
La scomparsa di Luciano Sada, avvenuta nel dicembre del 1999, ha lasciato un vuoto inestimabile nella vita milanese. Tuttavia, la sua eredità vive ancora oggi, grazie al ricordo di coloro che lo hanno conosciuto e amato.
“El Pinza” rimarrà nella memoria della città come l’oste per eccellenza, un uomo che ha saputo coniugare la passione per il suo lavoro con l’amore per la sua città, creando un luogo magico dove la gente si sentiva a casa.
Perché ricordare Luciano Sada?
- Un simbolo della Milano autentica: “el Pinza” rappresenta una Milano ormai scomparsa, fatta di osterie tradizionali, di dialetto e di convivialità.
- Un esempio di ospitalità: La sua capacità di accogliere e far sentire a proprio agio le persone è stata un esempio per tutti.
- Un promotore della cultura milanese: Grazie alla sua passione per il dialetto e per le tradizioni popolari, ha contribuito a diffondere la cultura milanese.
Conclusione
Luciano Sada, “el Pinza”, è stato molto più di un semplice oste. È stato un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia di Milano, un esempio di come la passione e l’amore per le proprie radici possano trasformare un semplice locale in un luogo del cuore.